Cuneo – Restiamo a casa contro il coronavirus, ma non abbassiamo la guardia contro altri rischi per la salute, compreso l’ictus: aprile è infatti il mese della prevenzione dell’ictus (patologia che rappresenta la prima causa di disabilità e la terza di morte in Italia, secondo i dati resi disponibili dalle associazioni del settore). Per questo Alice Cuneo Odv (associazione di volontariato per la lotta all’ictus cerebrale) vuole ribadire la presenza e la disponibilità al territorio, anche e soprattutto in questo momento di emergenza. Alice c’è, per dare un supporto agli associati e a tutte le persone che cerchino un aiuto, un consiglio, un appoggio; per stare vicino alle persone e ai familiari che hanno vissuto lo “tsunami” dell’ictus, ma anche per fare prevenzione e informazione.
Così, grazie anche al bando “Emergenza per il sociale” della Fondazione Cr Cuneo, Alice Cuneo ha attivato un servizio di aiuto e supporto, per i tanti bisogni a cui rispondere, con tempestività ed efficacia per non rischiare di vedere anche in futuro situazioni ancora più difficili da gestire. Tra le iniziative, uno sportello di ascolto e supporto psicologico rivolto sia ai soggetti colpiti da ictus sia ai familiari che stanno svolgendo, soprattutto in questa fase, un ruolo chiave di assistenza e presa in carico (per contatti: tel. 380-3022385, cuneo@aliceitalia.org)