Limone – A Limone non arriverà l’esercito, ma da domani al 13 aprile, tre vigili del Comune di Cuneo affiancheranno la polizia locale nella sorveglianza sul territorio. Il sindaco Massimo Riberi, nei giorni scorsi si è rivolto al Prefetto per avere alcuni militari delle Forze armate per i controlli durante le vacanze pasquali. Alla richiesta il rappresentante del Governo non ha acconsentito, ma ha garantito l’intensificazione della presenza delle Forze dell’ordine.
Le notizie sono state diffuse con un comunicato e un video messaggio sulla pagina Facebook della sua lista indirizzata ai cittadini, nei quali dice: “Fortunatamente, ringraziando il Signore, a oggi nessun caso di positività da Covid-19 è stato segnalato a Limone. Le misure restrittive adottate dal Governo, dalla Regione e anche dal nostro Comune stanno dando i risultati sperati”.
“La massima allerta, avverte Riberi, non è finita” e invita a uscire di casa soltanto per i motivi previsti dalle norme. I controlli, a scopo preventivo, sono serrati, anche nelle ore notturne e nei prossimi giorni si svolgeranno anche con i droni, un servizio gratuito offerto al Comune da tecnici abilitati. Vigili e forze di polizia hanno già inflitto sanzioni e denunciato una persona.
Il sindaco ha comunicato di aver deliberato contributi straordinari di 2.500 euro sia per l’Asl Cn1 sia per il Santa Croce; l’esenzione per due mesi per chi affitta locali comunali; l’acquisto di 14.000 mascherine di cui 4.000 già distribuite.