Cuneo – Ci sono risvolti anche cuneesi nell’indagine della Guardia di finanza di Torino in cui è stata scoperta una presunta commercializzazione, tramite web, di mascherine e altro materiale, in realtà mai consegnato agli acquirenti. Anche operatori della Granda, in particolare farmacisti, sono finiti quindi nella truffa delle mascherine “low cost”: ordini per decine di migliaia di euro, tanti pagamenti già effettuati, ma del materiale sanitario e di protezione nemmeno l’ombra. Le indagini non sono ancora terminate; al momento risulta denunciato un imprenditore vercellese, che prometteva quantitativi ingenti, in tempi rapidi e a ottimo prezzo, il tutto in arrivo dal Sud Est asiatico (immagine di repertorio).