Busca – Grande l’impegno del Lions Club Busca e Valli nel difficile frangente dell’emergenza da coronavirus. Il sodalizio, presieduto da Guido Grosso, in queste settimane ha già donato 45.100 mascherine di vario tipo, da KN95 (equivalenti FFP2) a quelle chirurgiche, ed una sonda Stack per il reparto di Terapia Intensiva dell’ospedale Santa Croce e Carle, già in uso.
La raccolta dei dispositivi di sicurezza è iniziata con la mobilitazione di alcuni partners commerciali cinesi di un socio del sodalizio, Claudio Garelli, che, allo scoppiare dell’infezione, gli hanno inviato gratuitamente 2.000 mascherine, subito consegnate all’ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo. A fronte di un’ulteriore richiesta d’aiuto da parte del nosocomio cuneese, Garelli ha proposto al proprio Lions Club l’acquisto, tramite i fornitori cinesi, di un ulteriore quantitativo di dispositivi, cui sono seguite altre donazioni personali dei soci e non solo. Contemporaneamente è, infatti, stato lanciato l’appello alla mobilitazione pubblica, cui ha risposto anche l’Associazione “Landandè” di Briaglia che, mettendo a disposizione un generoso contributo, ha permesso l’acquisto di 7.500 mascherine, subito distribuite sul territorio monregalese.
Claudio Garelli ha, quindi, messo a disposizione uno spazio della propria abitazione per il ritiro del materiale da parte di chi ne faceva richiesta.
Spiega Elisabetta Maria Tremolanti, segretaria del Lions Club “Busca e Valli”: “Hanno aderito a decine, fra associazioni piccoli e grandi, enti, persone fisiche e cittadini, donando ciò che potevano. E moltissime sono state le telefonate di richieste di aiuto. Sono così partiti gli ordini in Cina ed abbiamo già consegnato 45.100 mascherine ed una sonda Stack”.
“Al momento – aggiunge Claudio Garelli – abbiamo inoltrato altri tre ordini di circa centomila mascherine, poiché continuano incessantemente ad arrivare richieste. Fra ospedali, Croce Rossa e Croce Bianca, istituti penitenziari, Ordine dei medici, associazioni di psicologi, case di riposo, Comuni, Diocesi e Protezione civile, ci auguriamo d’aver potuto accontentare le necessità maggiori, sollevati dal fatto che anche molti altri Lions Club stanno operando in tal senso”.