Saluzzo – Incontro inusuale ed emozionante, che difficilmente dimenticheranno, per i saluzzesi Madda Volpe e Valter Rosso in aeroporto. Poche ore fa hanno incrociato il gruppo di medici e di sanitari in arrivo da Cuba per il coronavirus. Sorridenti, diversi di loro avevano in mano due bandierine: una di Cuba, l’altra dell’Italia (come segno di fratellanza). La comitiva è composta da 53 medici ed infermieri cubani esperti in malattie infettive che sono arrivati nella nostra penisola, con i camici bianchi, per dare un aiuto prezioso nella guerra contro il coronavirus. I due saluzzesi hanno viaggiato con loro, in aereo. “Aver visto queste persone da vicino, sorridenti, venire in soccorso del nostro Paese ci ha profondamente commossi! La solidarietà scalda davvero i cuori, in questi momenti difficili. È stato molto emozionante: i viaggiatori si fermavano tutti al passaggio dei 53 medici cubani, li applaudivano con gli occhi lucidi, ringraziandoli per la solidarietà dimostrata e per l’importante aiuto che porteranno ai medici di Crema ed alla popolazione tutta. Alla partenza a L’Avana, allo scalo a Roma e all’arrivo a Milano la gente non smetteva mai di applaudirli e di urlare: ‘Grazie Cuba!” confidano Madda Volpe e Valter Rosso. I due saluzzesi spiegano: “Noi abbiamo nostra figlia che è medico a New York che aveva due settimane di ferie a marzo ed avevamo organizzato di trascorrerle insieme a Cuba. Meno male: perché non sarebbe potuta venire da noi in Italia, perché già era scoppiato il problema coronavirus. Ora lei è già rientrata a New York e ha trovato gli stessi problemi dell’Italia, con l’epidemia che sta esplodendo proprio adesso”.