Saluzzo – Sul fronte del coronavirus, la giornata festiva di oggi, domenica 22 marzo, non evidenzia particolarità. In valle Varaita, sono spariti del tutto i turisti e complice anche la pioggerellina tipica di marzo in giro nei paesi non si vede nessuno. In valle Po, nessun nuovo caso di contagi o di isolamenti. Nella serata di ieri, sabato 21 marzo, la Polizia locale di Crissolo ha sorpreso tre persone in paese senza una giustificata ragione e le ha denunciate. A Saluzzo, le riunioni in municipio e i contatti per affrontare al meglio l’emergenza fra le autorità si susseguono. Dopo i due casi di saluzzesi positivi al Covid comunicati ieri, oggi nessuna comunicazione ufficiale. I vigili urbani nei giorni scorsi hanno sorpreso e denunciato due persone, arrivate a Saluzzo e in possesso di autocertificazioni che, dopo i controlli effettuati, sono risultate non veritiere. A Saluzzo i mercati settimanali del mercoledì e del sabato, riservati ai prodotti alimentari, fino ad ora si sono svolti, sotto la tettoia di piazza Cavour e in piazza Risorgimento. Poca la gente che accede, tutti rispettano le regole, a partire dalla distanza di un metro, mentre chi vende usa mascherine e guanti. Per quanto riguarda il commercio, il provvedimento della Regione del 21 marzo prevede: la stretta sui mercati, “possibili solo dove i sindaci potranno garantire il contingentamento degli accessi e il non assembramento, anche grazie all’utilizzo di transenne e sempre con il presidio costante dei vigili urbani; l’accesso agli esercizi commerciali limitato ad un solo componente del nucleo familiare, salvo comprovati motivi di assistenza ad altre persone”. Restano aperte le edicole, le farmacie, le parafarmacie e i tabaccai (dove dovrà essere garantita la distanza di sicurezza interpersonale di un metro). Davanti ai supermercati, ci sono i controlli delle forze dell’ordine e ove possibile avviene la rilevazione sistematica della temperatura corporea nei supermercati, nelle farmacie e nei luoghi di lavoro.