Cuneo – Fermare l’attività e frenare la voglia di sport e di pallone in questi difficili tempi di emergenza sanitaria è uno dei sacrifici più grandi, soprattutto per i giovani calciatori. Stare in casa, evitare attività di gruppo, tenere la gente a distanza, fare in pratica tutto quello che non si dovrebbe fare in tempi normali. Per cercare di rispettare le norme di comportamento e non disperdere socialità e senso di appartenza, molte società sportive hanno scelto di convogliare e restingere nell’ambito social l’attività in sfide, giochi, miniallenamenti individuali da svolgere rigorosamente nell’ambito domestico. In camera, in giardino, in cortile, lontano dagli altri e con la sola compagnia di un telefonino per riprendere le gesta pallonare.
L’Olmo ha pubblicato una serie di allenamenti individuali realizzati con video tutorial da mister Ahmed Ourabi e dal preparatore atletico Luca Dutto, creatore di ECross Kids, mentre il Busca con l’hashtag #dribbliamoilcorona ha promosso l’iniziativa di alcuni tecnici del settore giovanile sulla stregua dei video dell’#albesechallenge pubblicati sulla pagina facebook della società langarola. Una carrellata di disegni, invece, dei bambini della Scuola Calcio è stata pubblicata dal Cortemilia che ha promosso l’iniziativa Giochiamo di squadra. La Futsal Giuliano Marmi, invece, sta diffondendo l’iniziativa #restoacasachallenge a cui hanno recentemente partecipato anche i giocatori del Saluzzo.