Mondovì – Un processo davvero anomalo quello che si è concluso oggi (mercoledì 26 febbraio) al Tribunale di Cuneo e che vedeva imputato per lesioni R. B., 79enne di Mondovì. Insieme all’amico G. B. era in casa a preparare un piatto di ravioli ma i due, stando a quanto riferito da loro stessi ai Carabinieri, hanno iniziato a discutere su come andavano conditi.
Che si possa discutere animatamente con qualcuno per come condire un piatto di pasta potrà sembrare strano, ma in questo caso la vicenda si è conclusa addirittura con una coltellata, giudicata guaribile in sette giorni, a G. B.
A chiamare i soccorsi e i Carabinieri sarebbe stato lo stesso imputato, mentre la parte offesa dichiarò ai militari che parte della responsabilità del litigio era anche sua perché aveva provocato l’amico.
Pare che uno dei due volesse condire i ravioli con il vino, ma è un dettaglio che nessuno saprà mai perché i due uomini, imputato e parte offesa, non si sono presentati al processo che, a fronte di una richiesta di condanna a tre mesi di reclusione, si è concluso con l’assoluzione decisa dal giudice per la tenuità del fatto.