Torino – Si è svolta venerdì pomeriggio 21 febbraio, nella sede dell’assessorato regionale alla Sanità del Piemonte, una riunione straordinaria della task force regionale sul “Coronavirus covid-19” per fare il punto sulla situazione in Piemonte, dopo i casi di contagio in Lombardia (attualmente sono 20 i casi accertati in Italia di cui 16 in Lombardia, 3 in Lazio e uno in Veneto dove c’è anche stata la prima vittima).
L’assessore regionale alla Sanità ha illustrato in tempo reale la nuova ordinanza emanata dal ministro della Salute che prevede misure di isolamento quarantenario obbligatorio per i contatti stretti con un caso risultato positivo e dispone la sorveglianza attiva con permanenza domiciliare fiduciaria per chi è stato nelle aree a rischio negli ultimi 14 giorni, con obbligo di segnalazione da parte del soggetto interessato alle autorità sanitarie locali. È seguita in videoconferenza la riunione della Unità di emergenza nazionale, in collegamento dalla sede della Regione Lombardia.
Al momento, in Piemonte, non sono stati riscontrati casi di positività al virus. La Regione Piemonte ha attivato il sistema di prevenzione e controllo sanitario e mantiene uno stretto contatto con il Ministero della Salute; alle aziende sanitarie sono state ribadite le indicazioni dei protocolli internazionali e ministeriali riferite all’evolversi della situazione.