Cuneo – Giovedì 20 febbraio il quintetto strumentale “Guappecartò” si esibirà al teatro Toselli: dalle 21, il gruppo nato a Perugia ma attualmente di stanza a Parigi presenterà al pubblico il nuovo album “Sambol – Amore Migrante”, dedicato a quell’“amore migrante” che non teme barriere, viaggia, va al di là dello spazio e del tempo e si tramanda di padre in figlia. Sarà uno show unico ed emozionante, ospitato in città in occasione del Giorno del ricordo, solennità italiana celebrata per “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
Registrato alle Officine Meccaniche di Milano e missato da Laurent Dupuy (vincitore di due Grammy Awards), l’album è composto da nove rivisitazioni delle opere di Vladimir Sambol, compositore degli anni ’30 nato a Fiume ed emigrato in Svezia, alla notizia delle foibe, dopo la Seconda Guerra Mondiale. Il disco, prodotto da Stefano Piro, nasce dall’incontro dei Guappecartò (‘O Malamente al violino, Frank Cosentini alla chitarra, Dott. Zingarone alla fisarmonica, Mr Braga al contrabbasso e ‘O Brigante alla batteria e percussioni) con la figlia di Sambol, Mirjam Sambol Aicardi, che, rimasta impressionata dai live dei Guappecartò li ha invitati a ripercorrere il repertorio del padre. La scrittura di Sambol è stata in alcuni casi fedelmente rispettata, in altri è servita a sviluppare ed ottenere brani profondamente diversi dall’originale a favore di una ricerca sonora inedita e atipica per il quintetto, ampliata da collaborazioni sorprendenti. I brani originali sono destrutturati, riarrangiati, trasfigurati e a volte incrementati di parti composte ad hoc.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti; biglietti in distribuzione presso l’Urp (massimo 4 biglietti a persona).