Cuneo – Si sta verificando in questi giorni un brusco aumento del numero di casi di sindrome influenzale. Per rendersene conto basta avere figli che frequentano le scuole. Lo confermano anche i dati nazionali della rete di sorveglianza Influnet dell’Istituto superiore di sanità che segnala il Piemonte tra le regioni maggiormente colpite.
In ospedale su corridoi e stanze ha fatto la sua comparsa il decalogo per proteggere sé e gli altri dall’influenza. Dieci piccole e basilari regole per come proteggersi dagli attacchi dei virus e come evitare di diffondere la malattia a chi ci sta vicino. Consigli pratici con tanto di disegni comprensibili a tutti che riprendono il decalogo dle ministero della salute. Dunque per evitare la diffusione del virus dell’influenza con i propri comportamenti il consiglio e rispettare alcune semplici regole, dieci per l’esattezza che possono essere effettuate in tutti gli ambienti di vita frequentati da gente diversa, a casa, a scuola, al lavoro, in palestra:
- Lavare regolarmente e frequentemente la mani con acqua calda e sapone.
- Areare regolarmente gli ambienti di vita.
- Coprire bocca e naso con un fazzoletto di carta quando si tossisce osi starnutisce.
- Gettare il fazzoletto nella spazzatura.
- Evitare lo scambio di oggetti può essere veicolo di trasmissione dell’influenza.
- Non portare le mani non pulite a contatto con occhi, naso e bocca.
- In caso di febbre, raffreddore, mal di testa, difficoltà respiratoria, restare a casa e rivolgersi al medico di famiglia, consiglierà lui cosa fare.
- Non assumere o acquistare farmaci senza aver consultato il medico di famiglia.
- In presenza di sintomi dell’influenza mantenersi a distanza dagli altri.
- In presenza di sintomi dell’influenza non frequentare il lavoro, la scuola, i luoghi affollati, i mezzi pubblici.