Farigliano – Se l’imminente subentro di due nuove realtà imprenditoriali come lo Scatolificio Doglianese e la vendita a scopo di nuovo insediamento della ex Milano Stampa 2 sembravano ampliare il parco aziendale fariglianese, giunge la preoccupante notizia della chiusura della storica “Rubinetteria Ferrero” il prossimo 12 febbraio. L’azienda a conduzione familiare, stava attraversando un periodo delicato e lo scorso anno aveva ceduto al gruppo Dall’Era di Brescia che affittando tutta l’attività per un anno aveva fondato la “Ferrero Valves”. Alla data attuale la decisione di quest’ultima è quella di non rinnovare il contratto soprattutto a causa dei numerosi lavori di adeguamento alle norme di sicurezza (pare dell’importo di diversi milioni di euro) da effettuare all’interno dei locali. L’incontro di mercoledì tra Cigl e Fiom con la proprietà conferma ulteriormente i timori e per questo si sta cercando di provvedere ad una ricollocazione alternativa dei dipendenti. Intanto i trenta lavoratori mercoledì 5 febbraio hanno programmato, dalle 13 alle 14, un presidio di protesta davanti agli stabilimenti di via Dogliani. Le piccole e medie imprese distribuite sul territorio, negli anni hanno contribuito allo sviluppo economico e alla fortuna della Granda. La situazione attuale però si presenta particolarmente triste, in quanto in tutto il cuneese, le realtà in difficoltà e quelle che hanno chiuso i battenti sono in continuo aumento.