Verzuolo – Ieri, giovedì 16 gennaio, si è riunito il “Gruppo di lavoro sul Protocollo Burgo”, con all’ordine del giorno, migliorare la viabilità e vivibilità del centro di Verzuolo. Si sono riuniti nella Sala consiliare di di Verzuolo la Regione (con il presidente Alberto Cirio, l’assessore alle Infrastrutture Marco Gabusi ed il consigliere regionale Paolo Demarchi), la Provincia (con la consigliera Milva Rinaudo e alcuni funzionari), il Comune (con il sindaco Giancarlo Panero, il vicesindaco Giampiero Pettiti e i tecnici), la Burgo (con Pietro Alasia e Raffaele Marinucci, direttore di stabilimento), Rfi (con Gaetano Pitisci e altri rappresentanti).
Le centrali via Roma e corso Umberto soffrono di frequenti passaggi di camion Burgo e tir Tonoli e di mezzi pesanti di altre aziende. Un numero che è destinato ad aumentare quando la riconversione della Cartiera Burgo sarà effettiva e necessiterà di soluzione di trasporto per portare la carta di seconda scelta ed il prodotto finito. L’incontro puntava proprio a migliorare il servizio ferroviario per alleggerire il trasporto su gomma e per trovare una gestione più efficace di quest’ultimo. Al centro, quindi, il piano regolatore comunale, mentre quello territoriale è stato oggetto di discussione in un precedente incontro a Costigliole insieme all’assessore Gabusi. Il primo problema riguardante il trasporto ferroviario è sull’attuale linea Saluzzo-Cuneo che entra all’interno dello stabilimento Burgo. Per essere utilizzato nel trasporto della carta deve essere potenziata e riqualificata affinché possa reggere ai carichi merci. Il secondo problema riguarda i passaggi a livello: il loro numero va ridotto così come occorre diminuire i tempi di chiusura,. Con diversi tratti di strada da migliorare. Il prossimo incontro è fissato a fine febbraio. Tutte le parti, inclusa la Tonoli Spedizione che insieme a Burgo ha manifestato la disponibilità di partecipare ai costi, dovranno lavorare a un progetto che definisca costi e tempi. Oltre all’allargamento del passaggio su via Papò l’ipotesi è la creazione di una bretella che colleghi via Falicetto, via Tornalunga e via Papò con sbocco in via Provinciale Cuneo.