Cuneo – Si sono conclusi nei giorni scorsi i lavori di recupero della facciata del fabbricato tardo medievale al n. 5 di Contrada Mondovì (angolo via Savigliano, nella foto) detto anche “ex palazzo municipale” su cui sono stati riportati alla luce affreschi di notevole interesse storico artistico.
Sul lato di Via Savigliano è presente una finta finestra con timpano triangolare affiancata da cartigli che contengono immagini sacre, mentre sul registro superiore ci sono due paesaggi in cornice, motivi piuttosto consueti nella decorazione delle facciate di fine ‘500. Di più difficile interpretazione è la parete su contrada Mondovì: la decorazione della parete inferiore è molto rovinata, mentre nella parte superiore, tra le due finestre, c’è una meridiana inserita in un’architettura con figure di telamoni.
L’edificio, di notevole interesse storico artistico, purtroppo ha subito nel corso degli anni degli interventi invasivi, come il consolidamento strutturale e il rifacimento d’intonaci cementizi. L’intervento di restauro ha riportato in luce parte di affreschi protetti dagli intonaci non originali ed è stato realizzato a cura della restauratrice Francesca Ghirardi.
I lavori sono stati realizzati nell’ambito delle agevolazioni e dei contributi previsti dal Comune nel 2018-2020 in via Dronero, Contrada Mondovì e corso Giolitti (come già avvenuto in passato in via Roma). Nel 2019 sono state stipulate diverse convenzioni e altri interventi sono in programma: i lavori di restauro delle altre facciate in Contrada Mondovì inizieranno nella primavera 2020 a seguito del lavoro di ribaltamento e interramento cavidotti presenti sulle facciate, utilizzando la stessa metodologia applicata in via Roma, con erogazione di contributi a fondo perduto e altre forme di agevolazione da parte del Comune.