Cuneo – Domenica 29 settembre è in programma una visita gratuita alle tombe storiche e artistiche del cimitero urbano e israelitico di Cuneo in compagnia del professor Giovanni Cerutti. Sarà l’occasione per ripercorre la storia cittadina degli ultimi duecento anni. Ritrovo e partenza alle 15.30 di fronte all’ingresso principale del cimitero; prenotazione fino ad esaurimento posti al numero 0171-690217.
Tra le tombe monumentali del cimitero cuneese troviamo quelle di Chiaffredo Beltramo, Antonio Bono, Matteo Ciravegna, famiglia Desmè, Giovanni Girardi, famiglia Pansa (con la celebre Sfinge, capolavoro liberty di Leonardo Bistolfi), famiglia Piatti, famiglia Torre (con il Monumento a una madre di Giovanni Battista Alloati). Su molte sono state installate statue, busti di defunti e bassorilievi eseguiti da scultori di chiara fama; oltre ai citati Alloati e Bistolfi, ci sono opere di Giuseppe Dini, Leonardo Piatti, Giuseppe Sartorio, Odoardo Tabacchi.
Grande interesse presentano il Cimitero israelitico, il monumento ai soldati della 1° Guerra Mondiale morti in ospedale, il Sacrario dei Partigiani, il Famedio dei Cuneesi illustri e le tombe di alcune famiglie nobili, come i conti Caissotti di Chiusano, i marchesi Lovera di Maria e i conti Mattone di Benevello.
L’epoca storica più rappresentata è quella del Risorgimento, con le tombe di Giovanni Battista Cariolo, processato nel 1833 perché affiliato alla Giovine Italia di Mazzini, Angelo Bernardi, i fratelli Giorgio e Giuseppe Ferreri, il garibaldino Tito Garelli, Tommaso Giordanengo, che si arruolò a quattordici anni e partecipò a tutte le guerre d’indipendenza, Biagio Martini, Angela Aschieri, vedova Ramorino, che Giuseppe Garibaldi incontrò a Cuneo il 7 aprile 1859.