Moretta – È morto Isacco Levi, ebreo di origini saluzzesi: aveva 95 anni. Partigiano garibaldino, amava incontrare i giovani ai quali raccontava i fatti drammatici della seconda guerra mondiale. Proveniva da una famiglia di commercianti ebrei da generazioni, che gestiva banchi ambulanti nelle piazze della provincia di Cuneo, e venne fortemente ostacolata dai fascisti di Saluzzo negli anni della seconda guerra mondiale, prima dell’arresto e dell’internamento nel campo raccolta di Borgo San Dalmazzo. Levi fu comandante partigiano nel distaccamento Squadra volante della 181ª Brigata Garibaldi Mario Morbiducci XI Divisione Saluzzo, scelse la montagna e la valle Varaita l’8 settembre 1943 ed evitò così la deportazione nazista. Isacco Levi era profondamente convinto dell’importanza di testimoniare la storia, vissuta anche in prima persona (e questo per lui era diventato un motivo di vita): tredici suoi familiari vennero rinchiusi ed uccisi nel campo di sterminio di Auschwitz. E questi dolori enormi Levi se li è portati nel cuore tutta la vita. L’ultimo saluto a Isacco Levi avverrà domani, martedi 10 settembre. Il funerale sarà celebrato alle ore 14.30, nel cimitero ebraico di Saluzzo. Il corteo funebre partirà dalla Casa di riposo di Moretta alle ore 14.