Torino – Il Torino è il mondo del calcio salutano uno degli ultimi giocatori testimoni diretti dell’epopea del Grande Torino. Guido Vandone, 89 anni, si è spento mercoledì mattina ad Albenga, nel maggio del 1949 era il portiere del settore giovanile del Torino e dopo la tragedia di Superga difese la porta di Bagigalupo nelle ultime quattro partite di campionato (esordio il 15 maggio 1949) e con i suoi giovani compagni conquistò 4 vittorie a suggellare uno scudetto già vinto.
Nel corso della sua carriera ha poi giocato anche con il Cuneo, dopo aver militato con Savona, Prato e Lecce. Vandone è stato anche ricordato dal Torino a Debrecen, in Ungheria, dove la squadra si trova per la partita di Europa League. “Con Vandone ci lascia una figura di rilievo nella storia granata – si legge sul sito web del Torino – uno degli ultimi calciatori della rosa del Grande Torino”.
A Cuneo, Vandone giocò nella stagione ’55-’56, con la squadra al terzo posto in quarta serie, e disputò 7 partite, giocando come riserva di Mario Romano. Era in campo, titolare, in una delle partite entrate nella storia della società biancorossa: Cuneo-Biellese del 2 ottobre 1955. Il Cuneo, in svantaggio 4-1 a fine prime tempo, disputò un secondo tempo entusiasmante e vinse la partita per 6 a 4 contro la squadra che poi si sarebbe aggiudicata il campionato.