Città del Vaticano – Nella sera di sabato 13 luglio, è tornato alla casa del Padre, il cardinale Paolo Sardi, 84 anni, venuto a mancare all’ospedale Gemelli di Roma, dopo una breve malattia.
Nativo di Riccaldone in provincia di Alessandria, diocesi di Acqui, dal 1976 prestava servizio presso la Segreteria di Stato. Nel novembre del 2010 viene creato cardinale da papa Benedetto XVI.
Il cardinale Sardi mantenne un legame con la nostra città perché tre dei suoi nipoti (Oreste, Gian Marco, Francesco) abitano in Cuneo.
Alcuni anni fa, di passaggio in Cuneo, fece visita nella sede dell’AVO (in corso Dante), segno della sua attenzione a chi presta servizio ai malati e ai sofferenti.
Particolarmente partecipata la Messa che per tanti anni, tutte le mattine, il cardinale Sardi celebrava nella Basilica Vaticana, all’altare dove è sepolto Papa Giovanni XXIII.
Per la sua morte, nel telegramma indirizzato ai famigliari, papa Francesco, con parole grate e riconoscenti, ha scritto: “Rendo grazie a Dio per l’edificante testimonianza del defunto porporato, che ha posto al servizio della Santa Sede la maggior parte della sua vita”, mettendo a fuoco la “preparazione teologica” del porporato, “le sue doti di ingegno e di sapienza applicate al lavoro assiduo e discreto, mediante il quale ha dato un valido contributo al magistero di san Paolo VI, Giovanni Paolo I, san Giovanni Paolo II e Benedetto XVI”.
“La mia preghiera – si legge ancora nella missiva – si associa a quella dei numerosi fedeli che quotidianamente si accostavano all’altare della Basilica Vaticana, dove egli celebrava la Messa”. Sempre fedele al suo motto episcopale “Esto vigilans”, conclude Papa Francesco, “è stato servo buono e vigilante”.
Domani, alle ore 10.30, presso l’altare della Cattedra della Basilica Vaticana, avranno luogo le esequie del cardinale Paolo Sardi, diacono di Santa Maria Ausiliatrice in via Tuscolana, celebrate dal cardinale Tarcisio Bertone. Papa Francesco presiederà il rito dell’Ultima Commendatio e della Valedictio.
Martedì 16 luglio alle ore 15.30 la Santa Messa nella Cattedrale di Acqui Terme. Alle 17.30 la celebrazione della parrocchia di Ricaldone, dove sarà poi sepolto nella tomba di famiglia.