Cuneo – Sarà presentato e discusso lunedì 8 luglio, nel corso della seduta della VIª commissione consiliare, convocata alle 18 in sala Vinay, il nuovo corso di laurea che sarà operativo a Cuneo nel prossimo anno accademico: il corso in scienza delle attività motorie e sportive (l’ex Isef) che arriva a Cuneo grazie a un accordo tra Comune e Facoltà degli studi di Torino con la collaborazione decisiva della Fondazione Crc.
La Fondazione Crc sosterrà il nuovo corso di laurea, con un impegno di 180 mila euro all’anno per i prossimi 19 anni. L’Università di Torino sosterrà per parte sua i restanti costi della didattica e il Comune di Cuneo garantirà la disponibilità degli spazi e degli impianti sportivi necessari.
È in corso di approvazione una Convenzione, che coinvolgerà tutti e tre gli Enti e sarà approvata e firmata nei prossimi giorni.
Da ottobre approderà a Cuneo il primo anno del corso, con sede (probabile, ma non ancora definita) nei locali dell’ex macello che già ospitano la facoltà di Agraria, e possibile utilizzo anche della palestra di piazza Foro Boario. L’obiettivo è arrivare ad avere a Cuneo l’intero triennio, con corsi che potrebbero caratterizzarsi con specializzazioni come la ginnastica e attività legate al territorio, come outdoor e alpinismo. Nel corso della seduta della Commisione sarà illustrato anche l’accordo per il funzionamento del corso di studio della scuola di specializzazione in ispezione degli alimenti di origine animale.
“Questa iniziativa, che la Fondazione Crc ha costruito e fortemente voluto, avrà importanti ricadute formative ed economiche per tutta la provincia di Cuneo” afferma Giandomenico Genta, Presidente della Fondazione Crc. “Il nuovo corso sarà infatti attrattivo non solo per il nostro territorio, ma anche per il Piemonte meridionale e la Liguria. Grazie alla disponibilità offerta dall’Università di Torino, in particolare dal professore Cavallo Perin e dal Rettore Ajani, e dal Comune di Cuneo, questa nuova offerta formativa potrà prendere avvio già dal prossimo ottobre. Un corso che si aggiunge alla Scuola di specializzazione in Medicina Veterinaria e contribuisce a rendere il nostro territorio sempre più attrattivo e focalizzato sulle proprie peculiarità”.
“L’approdo del Suism tra le facoltà presenti nel contesto universitario cuneese non è casuale. L’offerta sportiva cittadina, variegata e di ottima qualità, i numerosi impianti insediati, la naturale vocazione del contesto geografico rispetto alle discipline del mondo “outdoor”, specie di quelle inerenti la montagna, ci rendono sede ideale di questi corsi” aggiunge Cristina Clerico, assessore a Cultura, Università, Sport e Pari Opportunità del Comune di Cuneo. “Il lavoro corale svolto con la Fondazione Crc e l’Università degli studi di Torino dimostra quanto in molti abbiano creduto e credano nelle potenzialità della nostra città in questa direzione: un’opportunità colta, una sfida importante”.