Bra – Più di cento bottiglie di vino “sparite” dall’azienda vitivinicola per cui lavorava: è stato denunciato per furto aggravato continuato un giovane residente in Trentino e domiciliato nel braidese. Da alcuni mesi era addetto in un’impresa delle Langhe, i cui titolari avevano scoperto recentemente una serie di ammanchi. Sono scattati i controlli, anche personali, con uno stop immediato: l’uomo è stato fermato con cinque bottiglie nello zaino. Nella perquisizione domiciliare, però, una scoperta ben più significativa: 109 bottiglie di vino, alcune molto pregiate, per un valore complessivo superiore ai 4.000 euro. Il tutto è stato restituito al legittimo proprietario.