Borgo San Dalmazzo – Il Giudice per le Indagini preliminari, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica di Cuneo, ha ordinato l’archiviazione di tutti i procedimenti avviati nel 2017 a carico del sindaco di Borgo San Dalmazzo, Gian Paolo Beretta, e a due funzionari del Comune di Borgo San Dalmazzo. L’avviso di garanzia era giunto a marzo del 2018 dopo un anno di indagini da parte del Nucleo di Polizia economico finanziaria su richiesta del pm della Procura di Cuneo, Elisa Calanducci. Tre le contestazioni che riguardano il concorso indetto nel 2016 dal Comune per un’assunzione pubblica, l’assegnazione della palestra di arrampicata Il Punto e i contestati lavori alle scuole elementari di via Giovanni XXIII.
“La decisione della Magistratura, che certifica la totale assenza di violazione alle leggi, sancisce quindi l’insussistenza delle accuse mosse a suo tempo, conferma la correttezza dell’attività amministrativa svolta nel Comune di Borgo San Dalmazzo ed auspico che possa porre definitivamente termine ad un clima di sospetti ed illazioni che di certo non giova alla crescita della nostra Città – commenta il Sindaco Gian Paolo Beretta – ho sempre avuto ed ho fiducia nell’operato della Magistratura e – da uomo di Stato – sono ligio alle leggi che reggono il nostro Paese. Sono sempre stato sereno ed estraneo da ogni ipotesi di reato, in quanto da sempre lavoro nell’esclusivo interesse della Città”.