Mondovì – Un’attività di ristorazione “travestita” da associazione culturale: queste le contestazioni della Guardia di Finanza dopo i controlli in una struttura per eventi culturali e promozione turistica, in una località sciistica del monregalese. Il regime fiscale agevolato ha consentito, secondo le accuse dei finanzieri, di sottrarre a tassazione ricavi per circa 300.000 euro; inoltre viene contestata anche la mancata regolarizzazione di otto persone addette tra cucina, bar e ristorante.