Cuneo – Aveva già annunciato da subito la sua rinuncia, poi a distanza di qualche giorno dal voto e dai risultati elettorali, il governatore uscente del Piemonte Sergio Chiamparino si affida ai social per confermare che non entrerà in consiglio regionale a guida dell’opposizione a Cirio.
“Confermo la rinuncia al seggio che mi verrà assegnato in quanto candidato classificato al secondo posto, – scrive Chiamparino chiudendo il profilo facebook aperto per la campagna elettorale – come segnale di assunzione piena di responsabilità, in modo da lasciare spazio ai nuovi eletti, senza condizionamenti del passato…la sconfitta è stata netta e pesante e la responsabilità è prima di tutto di chi ha guidato l’amministrazione e la battaglia elettorale… Ancora un grazie di cuore a tutte le elettrici e gli elettori che mi hanno dato la loro fiducia; a tutti coloro che mi hanno sostenuto nella recente campagna elettorale; ai tanti che mi hanno fatto sentire il loro calore ed il loro affetto sia durante la campagna sia ora, in questi giorni amari ma sereni, dopo una sconfitta pesante e senza appello. Un grazie ai miei più stretti collaboratori, e prima ancora amici, con cui ho condiviso larga parte delle giornate nei cinque anni trascorsi e ancor di più nei mesi di campagna elettorale; un grazie infine alla squadra con cui abbiamo governato il Piemonte in questi anni in cui, ne resto profondamente convinto, abbiamo ridato dignità credibilità ed utilità alla Regione Piemonte“.
Immediata la risposta di Alberto Cirio: “Sono sinceramente dispiaciuto perché in Piemonte abbiamo bisogno di lui e mi auguro che ci ripensi. Per progettare il futuro di questa regione è indispensabile il contributo di tutti e l’esperienza di una persona come Sergio Chiamparino è fondamentale”.
Con la sua rinuncia, Chiamparino lascia spazio all’opposizione a un seggio a Elena Loewenthal, la più votata di +Europa sì Tav che starà a Palazzo Lascaris a fianco dei nove consiglieri del Pd, e ai tre di Chiamparino per il Piemonte del Sì, Liberi Uguali Verdi e Moderati.