Saluzzo – Due episodi nei giorni scorsi hanno visto i Carabinieri oggetto di aggressioni da parte di alcune persone. Il primo fatto è avvenuto a Piasco, durante un controllo in un’abitazione, una sera intorno alle 21: i militari hanno arrestato un uomo originario della provincia di Torino con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Erano state segnalate al 112 urla provenienti dall’abitazione di una coppia di conviventi: l’uomo è stato trovato in evidente stato di ubriachezza e aveva appena avuto un violento litigio con la donna, che però appariva confusa e negava la lite. Quando i militari hanno deciso di portare l’uomo in caserma per accertamenti, questo ha tentato di divincolarsi e poi ha colpito con calci e pugni i Carabinieri: l’uomo è stato poi bloccato, arrestato e portato in carcere a Cuneo.
L’altro episodio è invece avvenuto a Saluzzo, dove un Carabiniere libero dal servizio è stato accerchiato e bloccato da un gruppo di ragazzini che lo hanno insultato e minacciato perché, alcuni giorni prima, nel corso di un servizio di pattuglia aveva sottoposto a controllo alcuni di loro, segnalandone uno per possesso di droga e di oggetti atti a offendere. Poco dopo i colleghi dell’uomo hanno identificato e rintracciato alcuni degli aggressori, nei giorni seguenti tutti gli altri: si tratta di cinque ragazzi, di cui uno solo maggiorenne, noti ai Carabinieri della zona per furti e danneggiamenti. I ragazzi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Cuneo e al Tribunale per i minorenni di Torino, con l’accusa di violenza privata in concorso contro un pubblico ufficiale. Al maggiorenne, considerato “capo” del gruppo, è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Saluzzo, con la prescrizione di non allontanarsi dal domicilio nelle ore serali e notturne.