Cuneo – “Vogliamo far nascere un soggetto che rappresenti un raccordo tra l’azienda ospedaliera, il Comune, la Fondazione Crc e il territorio, sia per consentirci di mantenere ancora alto il livello tecnologico, sia per sostenerci nella prospettiva della costruzione di un ospedale unico”.
Il direttore generale dell’azienda ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo, Corrado Bedogni ha colto l’occasione del convegno storico che si è tenuto mercoledi 29 maggio in provincia, in occasione della celebrazione dei 700 anni della fondazione dell’ospedale Santa Croce, per annunciare la prossima costituzione di un sodalizio a sostegno dell’ospedale. Concorda con Bedogni il sindaco, che dopo i saluti iniziali è stato rappresentato nella seconda parte del convengo dal suo vice, Patrizia Manassero: “Vediamo con favore la promozione di una fondazione, la commissione comunale per il nuovo ospedale è al lavoro da tempo per raccogliere le proposte in merito all’individuazione del sito del futuro nuovo ospedale”.
Alcune persone – lo stesso direttore generale, il commercialista cuneese Giovanni Cappa, Giuseppe Tardivo a lungo coordinatore del Campus di Economia e Management dell’Università degli Studi di Torino sede di Cuneo, Luigi Salvatico già direttore del servizio di Psicologia dell’Asl Cn1, il Vescovo di Cuneo Piero Delbosco e il sindaco della Città Federico Borgna – sono i promotori dell’iniziativa e stanno cercando “soci sostenitori” per costituire il capitale necessario per la costituzione della Fondazione.
“L’ospedale Santa Croce, nel cuore della gente e della Città” è stato il tema e il filo conduttore dell’evento introdotto con un excursus storico da Edoardo Cavallo, architetto e storico, che ha ripercorso le tappe principali tra la data di fondazione del 18 maggio 1319 e l’Ottocento. Il cuneese Giovanni Cerutti ha raccontato invece episodi e aneddoti del periodo più recente, ricordando il ruolo e il significato della Confraternita.
Un video, con curiosità e testimonianze, ha dato voce ai tanti protagonisti che hanno lasciato un’impronta significativa nella crescita dell’ospedale. Spunti che, insieme alla puntuale relazione del direttore del servizio tecnico dell’azienda Paola Arneodo – che ne ha tratteggiato il percorso della struttura, dalla posa della prima pietra, all’inaugurazione, al successivo sviluppo – hanno costituito materiale di ulteriore approfondimento nel corso della tavola rotonda, moderata dal direttore de “La Guida” Ezio Bernardi, con la partecipazione degli ex primari Adriano Spada e Ugo Sturlese, dell’ex caposala Cerrina, dell’ex direttore generale Fulvio Moirano e dei presidenti della Fondazione CRC Giandomenico Genta e CRT Giovanni Quaglia (che è stato oltre 16 anni presidente della Provincia).
A inizio anno era stato bandito anche un concorso di idee per disegnare un logo celebrativo dei 700 anni dell’ospedale. Il premio di mille euro, destinato alla scuola, è stato attribuito all’accademia delle Belle Arti di Cuneo (Gruppo Accademia con Margherita ed Elisa Abre), che si è anche aggiudicata una menzione per il logo che accompagnerà il progetto, premiato per l’efficacia comunicativa ed emozionale (Gruppo “2×2” con Francesco Pera, Luana Margaria, Nada Cherkaoui Malig, Stefania Mosenzo). Altri riconoscimenti sono stati attribuiti alle classi seconde (maestra Carla Olocco) e 2B (Elisa Ferraioli) della scuola primaria di Trinità e al Polo per l’Autismo del Consorzio socio-assistenziale del Cuneese.