Cuneo – Elisa Balsamo ha concluso nei giorni scorsi il Tour della California femminile con la vittoria nell’ultima tappa, la Santa Clarita-Pasadena di 115.5 km. Una vittoria in volata e storica, perché è la prima in assoluto per lei e per la sua Valcar Cylance nel Women’s World Tour, traguardo prestigioso per la giovane cuneese, 21 anni, diplomata al Liceo Classico e studentessa universitaria in Lettere moderne a Torino, che si sta imponendo come uno dei talenti più interessanti e promettenti del ciclismo femminile sia su pista che su strada.
Nel 2016 si è laureata campionessa del mondo in linea nella categoria Juniores e ha conquistato i titoli iridati su pista nell’Omnium e nell’inseguimento a squadre, oltre al titolo europeo Elite nell’inseguimento a squadre. Le prime vittorie su strada nella categorie Elite sono arrivate nel 2018, insieme al titolo europeo Under 23 nell’inseguimento a squadre e al bronzo mondiale nell’inseguimento a squadre Elite ad Apeldoorn.
Nel 2019 la prima parte di stagione della portacolori del gruppo Fiamme Oro e della Valcar è iniziata con le gare su pista (con tanto di oro in Coppa del Mondo a Hong Kong nell’inseguimento a squadre) e si è conclusa con le classiche del Nord in cui Elisa ha ottenuto buoni piazzamenti, dal 6° posto a De Panne al 9° alla Gent Wevelgem, dallo sfortunato Giro delle Fiandre (caduta il giorno precedente con 9 punti di sutura sotto il mento) alla Amstel Gold Race (10ª), fino al 2° posto nell’EPZ van Borsele e alla Liegi Bastogne Liegi.
“Sono abbastanza soddisfatta di questo inizio stagione – racconta Elisa – anche se non è stato facile ritornare alle gare su strada dopo un impegnativo inverno in pista. Ho raccolto vari risultati e sono riuscita a stare al passo delle più forti anche nelle gare più importanti”.
I prossimi impegni?
Dopo il Tour of California e un breve periodo di riposo riprenderò la preparazione per i giochi continentali di Minsk in pista (dal 14 al 30 giugno ndr).
Qual è il rapporto di Elisa Balsamo con il Giro d’Italia?
Fin da piccola ho sempre guardato alla tv le tappe del Giro e i miei genitori mi hanno sempre portata a vedere le tappe che passavano vicino a casa. Sono molto contenta che quest’anno tocchi la nostra città, perché è terra di appassionati e penso che il passaggio del giro possa valorizzare il nostro territorio. Spero che un giorno anche il giro donne possa partire o arrivare da Cuneo
Come è nata la passione per il ciclismo?
La passione mi è stata trasmessa dai miei genitori, anche se fin da piccola ho praticato molti sport. Alla fine ho scelto da sola il ciclismo perché aveva quel qualcosa in più.
Quest’anno il Giro d’Italia parte a Cuneo sotto il segno di Fausto Coppi.
Fausto Coppi è sempre stata una leggenda del ciclismo e io l’ho sempre ammirato come tale. Ovviamente i tempi cambiano, ma per un ciclista italiano le sue imprese rimarranno sempre un punto di ispirazione.
Come seguirai il Giro d’Italia?
Le prime tappe purtroppo farò fatica a seguirle in quanto sarò in California, ma tornerò in tempo per la “tappa di casa” che mi piacerebbe molto vedere di persona. Per quanto riguarda le tappe successive sarò lieta (come ogni anno) di seguirle in televisione.
Cosa è il ciclismo per Elisa Balsamo?
Per me il ciclismo rimarrà per sempre LA mia grande passione, il modo migliore per sfogarmi e divertirmi al tempo stesso. Sto lavorando tanto affinché questa grande passione diventi giorno dopo giorno sempre più un vero e proprio lavoro.
Il sogno da realizzare e l’obiettivo da raggiungere?
Sicuramente il mio più grande sogno è quello di partecipare alle Olimpiadi in pista. Per quanto riguarda la strada sogno un giorno di alzare le mani in una delle grandi classiche di primavere.
Il risultato più bello raggiunto fino ad oggi?
Finora posso dire di aver raggiunto molti risultati importanti, ma quello che mi rende più orgogliosa è il bronzo conquistato nel mondiale inseguimento a squadre élite in pista.
Ciclismo a parte, cosa vuole fare Elisa da “grande”?
Oltre allo sport agonistico sto intraprendendo pure la carriera universitaria (con molta calma ovviamente): studio lettere moderne all’Università di Torino. Mi piace molto leggere e spero un giorno di poter rimanere nel mondo delle corse, anche sotto un’altra veste, magari come giornalista o addetta stampa.