Cuneo – La cultura israeliana si presenta presso il Centro incontri della Sinagoga di Cuneo in Contrada Mondovì con tre proiezioni e uno spettacolo teatrale. Si inizia giovedì 9 maggio con “Lo stato contro Fritz Bauer” di Lars Kraumer che guarda alla Germania del 1957 quando il magistrato del titolo, attivo nella caccia ai criminali nazisti, avvia una complessa procedura per far rientrare dall’Argentina Adolf Eichmann e poterlo processare. La Germania dell’epoca è però un paese in piena rinascita poco disposta a ripensare uno scomodo passato accettando le indagini del procuratore che si trova a dover far appello al Mossad e per questo viene addirittura accusato di alto tradimento. Un film che scava dunque nella coscienza tedesca. Giovedì 16 è il momento di “Foxtrot di Samuel Maoz dove la famiglia Feldmann di Tel Aviv vive una drammatica esperienza. Giunge infatti la notizia della morte del figlio militare. Poi l’azione si sposta nel deserto in un check-point dove lo stesso figlio è intento con i compagni a controlli assurdi per lo più di cammelli. Infine si torna a Tel Aviv in casa Feldmann dove ora si vive un’altra assurda situazione. Fra dramma, surrealtà e commedia il film parla di una vicenda privata, ma anche di una società costretta a vivere nell’incubo della morte e degli attentati. Giovedì 30 ancora la morte di un figlio, ma questa volta il film invita a riflettere su come vivere il dolore sempre però mantenendo una dimensione tragicomica. Vicky, la madre, cerca di farlo riprendendo la routine quotidiana. Eyal, il padre, stringe amicizia e complicità col figlio dei vicini, trovando la forza di ripartire negli occhi di Zooler, una bimba ricoverata nello stesso ospedale del proprio figlio. Il ciclo trova una logica appendice nello spettacolo teatrale “Hatikva”, un dialogo tra uomo e Dio che si trasforma in un processo a questo essere misericordioso così difficile da comprendere nel suo agire. È al Toselli il 23 maggio. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero con inizio alle 21.