Busca – L’anteprima, come sempre, la riservano a Busca e la data è quella del 27 aprile al Teatro Civico alle 21. Il nuovo spettacolo dell’associazione culturale “Le Cercle Rouge”, è «Don Giovanni. Vita. Avventure. Morte» con la regia di Costantino Sarnelli e la sceneggiatura di Laura Chiotasso. La passione per Mozart e la visione del film “Amadeus” di Miloš Forman sulla vita del grande musicista austriaco sono alla base dell’ispirazione per la sceneggiatura, ma sono molti gli spunti e le contaminazioni, che hanno dato corpo al progetto, da Molière a Puškin, fino a fatti di attualità, come lo scandalo delle molestie sessuali denunciate dalle attrici di Hollywood da parte di Harvey Weinstein, uno dei produttori più influenti al mondo. Lo spettacolo, ambientato ai giorni nostri, prende avvio da un momento di crisi vissuto nella redazione di una rivista, a causa della concorrenza dei giornali on line. In un video proiettato sullo schermo (le scene sono state girate al Beertola di Cuneo e alla Castiglia di Saluzzo) i redattori discutono se sia opportuno o meno accogliere la proposta del direttore di mandare in onda il “Don Giovanni” di Mozart, a puntate via streaming, per attirare nuovi lettori. All’improvviso irrompe sulla scena reale la rappresentazione dell’opera del don Giovanni, con la musica di Mozart che segna continui passaggi dal giocoso al drammatico, come i travestimenti dei personaggi segnano il trascorrere degli eventi, a volte buffi a volte dolorosi. La vicenda va avanti come l’ha scritta Lorenzo Da Ponte nella seconda metà del 1700, e non si riesce a capire se l’opera stia andando in onda realmente oppure no. Don Giovanni, pur preso da mille avventure galanti, è un personaggio moderno, insoddisfatto, sempre in fuga e alla ricerca di qualcosa che non riesce a raggiungere, in corsa contro il tempo e contro il destino. A dare un tocco di leggerezza, la scelta di vestire i personaggi con abiti stile “rockabilly”, tipico degli anni ’60 del Novecento, quelli in cui, dopo la guerra, si viveva il grande sogno di una felicità che sembrava a portata di mano. I vestiti delle ragazze oggetto delle attenzioni di don Giovanni sono uguali seppure con colori diversi, ad indicare come per lui una conquista valga l’altra, e a mettere in evidenza come il rapporto uomo-donna possa essere ambiguo. Il finale dello spettacolo è a sorpresa: iniziato con una parte proiettata sullo schermo, allo stesso modo si chiude, per svelare se l’opera di Mozart sia realmente andata in onda e abbia salvato la rivista in crisi. Gli attori che calcheranno la scena sono: Corrado Vallerotti (Don Giovanni); Luca Armando (il Commendatore); Donatella Percoco (Elvira); Mario Giraudo e Mariella Caporaso (Masetto e Zerlina); Antonella Audisio (Leporello), Elena Dalmasso (donna Anna). Il costo del biglietto unico è di 7 euro.