Savigliano – Dodici quintali di cavi in rame sulla monovolume, l’alt a un posto di blocco nella notte e la fuga, finita poi fuori strada: è successo tra le 4 e le 5 di venerdì 5 aprile, a Savigliano in via Cuneo. I Carabinieri, durante un servizio, hanno cercato di fermare il veicolo, che invece ha aumentato velocità per darsi alla fuga, anche su una strada di campagna. La forte velocità ha però fatto perdere il controllo: l’autovettura si è schiantata contro un albero, i tre occupanti (illesi) sono scesi e si sono dati alla fuga nei campi. Sono però stati fermati: sull’auto (proprietà di un cittadino turco e con targa francese) c’erano 1.200 chili di cavi in rame, per una lunghezza di quasi un chilometro, tagliati e avvolti in bobine per facilitarne il trasporto. Il furto era stato compiuto in un impianto fotovoltaico della zona. I Carabinieri hanno quindi arrestato, per resistenza aggravata e per ricettazione, tre cittadini romeni, domiciliati al campo nomadi di via Germagnano a Torino: sono stati portati al carcere di Cerialdo e il loro arresto è stato convalidato.