Cuneo – Valorizzare la famiglia con figli e darle un’attenzione concreta. Questo è l’obiettivo del Forum delle associazioni familiari della provincia di Cuneo che nella mattinata di oggi, giovedì 11 aprile, ha presentato nella sala incontri della Fondazione Crc la Carta F6G (Famiglia sei Granda) e il portale www.cartaf6g.it. L’appello di Silvio Ribero, presidente del Forum provinciale, è rivolto alle 20mila famiglie, per un totale di 80mila persone, che risiedono nei comuni delle Sette Sorelle (Alba, Bra, Cuneo, Fossano, Mondovì, Saluzzo e Savigliano) per iscriversi al portale e richiedere la carta così da poter riportare al centro dell’attenzione sociale, politica ed economica il mondo delle famiglie. “La famiglia esiste e deve farsi vedere, per uscire dall’individualismo della persona singola, per tornare alla famiglia come insieme di persone e pensare a misura di famiglia con un’attenzione concreta”, ha detto Ribero.
La carta
La carta permetterà di avere delle promozioni dagli esercenti aderenti che fanno parte di Confcommercio, Confindustria, Coldiretti e Confagricoltura. Ogni famiglia può richiederla registrandosi al portale www.cartaf6g.it. I dati, assicurano dal forum, sono raccolti solo per verificare attraverso i Comuni eventuali inesattezze. A partire da giugno sarà stampata e consegnata la card, una tessera che riporterà i dati dei genitori, il numero dei figli e l’anno di scadenza, che coincidente con il compimento del 25° anno del figlio minore.
“La scelta – dice Ribero –, solo momentanea, di coinvolgere solo i sette Comuni maggiori della provincia, che rappresentano il 45 % della popolazione provinciale, è stata dettata dalla necessità di intraprendere una fase di sperimentazione e di conseguenza avere un iter che portasse alla realizzazione dell’iniziativa in tempi non troppo lunghi. Il passo successivo sarà quello di supportare tutti gli altri Comuni della provincia di Cuneo che vorranno fornire alle proprie famiglie la carta F6G”.
Hanno aderito al progetto del Forum Famiglie Cuneo le Sette Sorelle con il supporto delle Fondazioni Crc e Crt e l’adesione di Confcommercio, Confindustria, Coldiretti e Confagricoltura.