Cuneo – Il no del Consiglio di Stato francese al ricorso contro lo stop ai mezzi pesanti in valle Roya (scattato nell’agosto 2017) rappresenta l’ennesimo sgambetto all’economia italiana e ai rapporti con l’Oltralpe, facendo invocare un intervento della politica e un ritorno del buon senso. Lo chiedono a gran voce Confartigianato Cuneo e Astra Cuneo, a nome di chi produce e di chi fa viaggiare le merci, come già lo hanno chiesto al premier Conte e al ministro Toninelli nella loro visita a Cuneo, come pure lo chiederanno anche al viceministro Rixi nell’appuntamento di sabato 6 aprile.
“Appena entrato in vigore il divieto – spiega Luca Crosetto, presidente Confartigianato Cuneo – oltre a richiedere un giudizio nel merito del provvedimento, avevamo avviato una procedura di ricorso per sospendere il blocco, fino a quando non si sarebbe dipanata la questione. Questa battuta d’arresto fa quindi terminare il procedimento per quanto riguarda la nostra richiesta sospensiva. Quello che purtroppo ancora manca è una risposta sul merito del provvedimento francese. Sembrerebbe quindi, dopo oltre un anno e mezzo, che anche in Francia sussistano problemi sulla lungaggine burocratica dei procedimenti giuridici: in tutto questo tempo non abbiamo avuto alcun aggiornamento. A questo punto riteniamo che la soluzione non possa più passare dai tribunali. Una svolta alla vicenda la può solo dare la politica, o meglio, un dialogo politico bilaterale, unito a un sano e concreto buon senso”.
“Fondamentale e necessaria una sintesi tra i Paesi – per Aldo Caranta, rappresentante provinciale e regionale e vicepresidente nazionale degli autotrasportatori di Confartigianato, e Diego Pasero, presidente di Astra Cuneo -. Dalla parte francese, non abbiamo avuto riscontri particolarmente positivi e dobbiamo rilevare come, perlomeno finora, anche da parte italiana, nonostante tutti i nostri interlocutori abbiano sempre ‘preso atto’ della situazione, poco o nulla si sia ottenuto. Tuttavia, proprio una settimana fa abbiamo partecipato all’incontro in Prefettura con il presidente del consiglio Giuseppe Conte e il ministro alle Infrastrutture e trasporti Danilo Toninelli: entrambi hanno dichiarato di voler prontamente occuparsi delle questioni”.
Proprio sulle infrastrutture e sulla logistica, Confartigianato Piemonte organizza per il prossimo 6 aprile, alle 10 all’auditorium Foro Boario di Cuneo (via Pascal 5) un convegno a cui prenderà parte anche il viceministro alle Infrastrutture e trasporti Edoardo Rixi.