Cuneo – Anche la Granda è coinvolta nell’operazione di Carabinieri e Guardia di Finanza che dalle prime ore di oggi (lunedì 18 marzo) ha portato a indagare 17 persone per associazione di tipo mafioso, con ordinanze di custodia cautelare emesse dal tribunale del capoluogo piemontese. I militari hanno ricostruito l’attività di una ‘ndrina (cellula della ‘ndrangheta, la mafia calabrese) che operava tra torinese e cuneese, anche attraverso legami con Cosa Nostra: slot machine, ma anche traffico di stupefacenti, estorsioni e altre attività illecite erano al centro degli interessi del gruppo. Tra i destinatari dei provvedimenti c’è anche un 62enne residente a Camerana, in alta Langa.