Cuneo – “Avete presente l’inferno? Dovevate esserci ieri per farvi un’idea!”
Inizia così il racconto di Elisa Balsamo della sua esperienza alla Ronde Van Drenthe, durissima gara ciclistica in linea disputata sabato 17 marzo in Olanda e vinta dalla campionessa europea Marta Bastianelli.
“166 km di gara, pioggia battente, vento fortissimo, pavè, fango e temperature glaciali – racconta Elisa nel suo blog – I primi 70km di gara sono stati caratterizzati da un ritmo elevatissimo e dai ventagli, sono riuscita a rimanere nel primo gruppo di 25 atlete che si è formato dopo neanche mezz’ora di gara! A quel punto la situazione sembrava ormai delineata, invece davanti il ritmo è calato molto e da dietro è riuscito a rientrare un secondo gruppo. Però, quei chilometri a basse velocità sono stati “letali” perché eravamo tutte inzuppate d’acqua e il freddo mi ha letteralmente paralizzata così negli ultimi chilometri ho faticato moltissimo e dopo ogni curva rilanciare alzandomi sui pedali era una tortura per le mie gambe. Già stremata, a mento venti dall’arrivo, a causa di una caduta, mi sono dovuta fermare e cambiare bicicletta così non sono più riuscita a rientrare e la mia Ronde Van Drenthe è finita.
“Credo che sia la gara con le condizioni più estreme a cui io abbia mai partecipato, mi ci sono sono volute ore prima di riuscire a scaldarmi e ancora oggi sento la sabbia dentro gli occhi, in corsa avevo perso le sensibilità delle mani e della mandibola a causa del freddo. Spero che i prossimi appuntamenti siano più fortunati!”.