Barge – E’ stato proclamato il lutto cittadino a Barge, quando ci saranno funerali di Anna Piccato, la donna uccisa e abbandonata mercoledì scorso nei pressi della chiesa di San Rocco, nei “Giardini d’Annonay”. La donna vittima dell’omicidio avrebbe compiuto 71 anni tra pochi giorni. Nata a Martiniana Po, era una figura molto conosciuta e benvoluta: Dopo aver lavorato all’Indesit, viveva in un appartamento insieme al marito. Era impegnata a livello sociale su più fronti, nella locale Croce rossa e nella Cgil. È stata uccisa con numerosi colpi in testa, inferti con un corpo contundente (non ancora individuato dagli inquirenti). Una ordinanza a firma di Piera Comba, prima cittadina di Barge, sottolinea il “delitto efferato” e anche“il senso di smarrimento e sgomento che ha pervaso l’intera comunità, a cui da sempre la signora Piccato si prodigava svolgendo svariate attività sociali”. Così dal municipio gli amministratori hanno deciso di proclamare il lutto cittadino, perché “riteniamo la partecipazione alla tragica scomparsa di Anna Piccato conforme ai sentimenti della popolazione di Barge”. Il Comune di Barge, “interpretando il sentimento collettivo di cordoglio per la tragica scomparsa di Anna Piccato, chiede ai titolari delle attività produttive presenti sul territorio di partecipare sospendendo le attività durante l’orario delle esequie. Le bandiere esposte negli edifici pubblici saranno calate a mezz’asta”. I funerali di Anna Piccato dovrebbero essere celebrati molto probabilmente sabato pomeriggio, 2 febbraio, alle 14.30, nella parrocchiale di San Giovanni Battista di Barge. La data è ancora da confermare e dipende dagli esiti delle indagini della Procura della Repubblica, coordinate dal magistrato Alberto Braghin, ancora in corso. Ci sarebbero due persone sospettate e che nel recente passato hanno a che avuto a che a fare con la donna uccisa.