Cuneo – Il 2018 della Polizia Ferroviaria di Piemonte e Valle d’Aosta mette a segno numeri importanti, riflesso dell’attività quotidiana a tutela della sicurezza di chi viaggia: circa centomila le persone controllate, di cui oltre un terzo a bordo treno; quasi 33.000 erano di origine straniera, 4.253 i minori. In totale, 44 gli arresti e 727 le denunce; circa 600 le multe per il Codice della Strada, a veicoli in aree vicine alle stazioni ferroviarie. Durante i servizi, sono state sequestrate 35 armi (27 da taglio e otto improprie) e oltre quattro chili di stupefacenti, soprattutto marijuana. Tra i numeri, ancora 12.662 servizi di vigilanza nelle stazioni, 1.125 servizi antiborseggio in borghese, 618 “pattuglioni” straordinari con il supporto anche di cani; oltre 11.000 i convogli ferroviari su cui è stata prestata scorta di sicurezza per il personale viaggiante. Inoltre nel 2018 sono state rintracciate 66 persone scomparse, tra cui 47 minorenni. Rispetto agli anni precedenti il numero dei delitti consumati in ambito ferroviario sono calati: 693 nel 2018, 848 nel 2017, oltre 1.100 nel 2016 e nel 2015.