Bra – Duecento chili di fuochi d’artificio di provenienza campana, in buona parte privi del contrassegno “CE” e potenzialmente pericolosi, sono stati sequestrati a Bra dalla Guardia di Finanza, nell’ambito un’operazione denominata “Acqua sul fuoco”.
Il materiale pirotecnico è stato rinvenuto nell’abitazione di un privato, già individuato dalle Fiamme Gialle braidesi e sospettato di traffico illecito di botti, acquistati senza licenza alcuna e rivenduti al dettaglio a consumatori piemontesi. Circa 650 i pezzi stoccati in casa, che con le dovute cautele sono stati asportati e depositati in un luogo idoneo, in attesa delle successive operazioni di distruzione.
Durante la perquisizione i militari hanno rinvenuto documentazione utile a ricostruire tutta la filiera, dai produttori ai consumatori finali, cosa che consentirà alle Forze dell’Ordine di debellare lo smercio locale di materiale, oltre che pericoloso, completamente sottratto alla retribuzione tributaria.