Cuneo – La sanità cuneese, nonostante i problemi, le code delle liste di attesa e i tagli funziona. E lo dimostra la lettera inviata dalla signora Andreina Tosello che a distanza di cinque mesi da un arresto cardiaco, prende carta e penna per raccontare in breve la sua storia e ringraziare chi si è occupato di lei.
Scrive la signora Tosello:
“Il 14 maggio ho avuto un arresto cardiaco. Subito sono stata soccorsa da mio marito che prontamente ha telefonato al 118 e mi ha fatto il massaggio cardiaco fino all’arrivo dei medici. Arrivata l’ambulanza, dopo circa mezz’ora mi hanno portata all’Ospedale di Cuneo. Lì sono stata ricoverata per 28 giorni, nel reparto di rianimazione prima e cardiologia poi.
Il 12 giugno mi hanno trasferita in neuroriabilitazione all’ospedale di Fossano dove sono rimasta fino al 18 luglio. A Cuneo mi hanno curata, mentre a Fossano mi hanno nuovamente insegnato a scrivere, a parlare, a camminare e a fare tante altre cose che prima facevo normalmente.
Con questa lettera voglio ringraziare mio marito, mia figlia, mio figlio, mio genero, i miei tre splendidi nipotini, che in questo lungo percorso non mi hanno mai lasciata un giorno da sola.
Vorrei ringraziare gli operatori del 118, i dottori, gli infermieri e gli operatori dell’Ospedale di Cuneo, Santa Croce e Carle, gli operatori dei vari ambulatori dell’Asl Cn 1 e il dottor Luchino. Ringrazio, inoltre, il primario dott. Lamberti, le dottoresse, la psicologa, la foniatra, tutti i fisioterapisti, le logopediste, la caposala, tutti gli infermieri e i tirocinanti, i quali, nei momenti di tristezza, hanno saputo come consolarmi. Siete una bella squadra!
Grazie di cuore, infine, a tutte le persone che sono state vicine a me e ai miei famigliari in questi 5 mesi e che ancora oggi ci aiutano e ci supportano in molti modi. In particolare Angela, Adriana, Giuseppina e familiari!”