Cuneo – La maggioranza in Comune scricchiola in maniera sempre più evidente. Dopo la spaccatura sulle modifiche statutarie sulla Fondazione Crc ora c’è la questione rumore e locali pubblici a dividere pubblicamente i partiti di maggioranza e gli assessori della giunta Borgna. Una nuova divisione che si aggiunge all’acceso dibattito in giunta sul futuro della Montezemolo, su cui rimane la confusione e la divisione più assoluta, e alle priorità sui progetti del Piano periferie con le smentite tra assessori, e le diverse visioni sul futuro di manifestazioni e luoghi adatti per le manifestazioni.
Il Pd attacca duramente la maggioranza di cui fa parte e l’Amministrazione per come sta gestendo in questi giorni la regolamentazione del “rumore” in città. Nella serata di venerdì infatti i vigili urbani sono intervenuti per far levare le casse musicali in un dehor della città, si tratta della Birrovia dell’ex stazione di Gesso. E nei giorni scorsi la giunta aveva deciso che il Nuvolari Libera Tribù avesse cinque giorni di deroga in estate con musica concessa fino all’1,30 per i concerti ma nulla di più.
“La città che abbiamo in mente – scrive il capogruppo del Pd Carmelo Noto – non reprime la vita notturna, ma prova a mediare fra le esigenze di tutti i cittadini. Per questo motivo nei mesi scorsi avevamo chiesto tramite un’interpellanza che si ponesse mano in maniera definitiva al regolamento comunale in maniera tale da dare la possibilità ai gestori dei locali di mettere musica a mezzo impianti o live durante le serate estive,negli orari consentiti per legge. L’accavallarsi di regolamenti ha creato un corto circuito amministrativo che non fa bene alla città..compressa tra chi si appella alle norme più restrittive per chiedere il silenzio anche nelle ore in cui sarebbe consentito e chi invece vede nel metter musica un’ulteriore mezzo attrattivo per il proprio locale. Si convochi immediatamente il tavolo già operativo in comune e si autorizzi una volta per tutte i locali a utilizzare la musica almeno dalle 19 alle 24 così come la legge prevede”.
Cortocircuito di regolamenti dice il Pd, ma intanto per ora un regolamento c’é ed è quello che la Polizia municipale ha applicato venerdì in una delle prime uscite extra time decise per la sicurezza nel corso dell’estate.
Dura e sibillina la chiusura del Pd che poco più di un anno fa quando era all’opposizione aveva sempre criticato in modo forte l’Illuminata e gli eventi promossi dalla prima giunta Borgna: “Tra qualche giorno a Cuneo inizierà il Mapping in Piazza Galimberti e a seguire l’illuminata. Entrambe le manifestazioni oltre al gioco di luci ed immagini utilizzano un impianto audio ben superiore a quello dei locali. Interverremo anche in questi casi per far spegnere la musica con la paura di disturbare?”.