Come anticipato da La Guida, nella giornata di martedì 23 settembre l’assemblea dei soci ha nominato il nuovo cda del Miac in seguito alle dimissioni dei componenti del precedente consiglio. Il nuovo presidente è Massimo Gramondi, commercialista, nominato dalla Camera di Commercio. Gli altri componenti del cda sono Elisa Lerda, dirigente comunale del Comune di Cuneo, Paolo Fino, docente del Politecnico, nominato dalla Provincia, Simone Bertone, ingegnere (nominato da FinPiemonte) e l’avvocato Alessandro Ferrero, presidente dell’ordine degli avvocati della Provincia.
La nuova composizione del cda è stata comunicata dalla sindaca di Cuneo, Patrizia Manassero, in consiglio comunale, durante il dibattito su bilancio e aziende partecipate dal Comune (che è il socio di maggioranza del Miac con il 36%). “Il Miac – ha sottolineato la sindaca rispondendo alle richieste di Giancarlo Boselli – è una partecipata attenzionata che non lascia me per prima tranquilla. L’intenzione è quella di intervenire sulla forma giuridica e l’organizzazione della società, per mettere in salvaguardia il polo di innovazione Agrifood. La forma societaria del Miac oggi infatti impedisce al polo di aderire a una serie di finanziamenti e bandi o lo obbliga a compartecipazioni”. La scelta è stata quella “di un cda di alta professionalità che affronti nell’immediato queste modifiche statutarie e amministrative al fine di permettere di arrivare a un nuovo piano industriale e a una visione più politica della mission del Miac”.