Busca – Domenica 24 giugno, 1905 buschesi su 7825 (24.35%), si sono recati alle urne per esprimere il loro parere sulla fusione con Valmala, facendo prevalere il sì per il 94.84% (1800 voti) contro i 98 no (5.16%). Le schede nulle sono state 5, le bianche 2. Meno consistente ma altrettanto considerevole il parere dei valmalesi, che hanno votato in 40 su 47 (l’85,11%), dicendo sì per il 70%, con 28 voti favorevoli, e no per il 30 %, con 12 voti contrari; nessuna scheda bianca o nulla. Il referendum consultivo è costato 20 mila euro. Questa storica decisione porterà considerevoli vantaggi economici alle due realtà, con la piccola comunità del santuario che vedrà l’arrivo di 330 mila euro annui, in dieci anni.