La giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica della sistemazione della pista ciclopedonale lungo via Circonvallazione Nord, in corrispondenza della rotatoria vicino all’ex Mercato delle Uve. “In risposta a una richiesta giunta dal comitato di frazione e da alcuni consiglieri comunali, – spiega il Comune in una nota – è stata studiata la possibilità di ampliare e mettere in sicurezza il tratto di ciclopedonale che al fondo del corso Marconi, unisce via Chiarva al ponte sul fiume Gesso. Si tratta dell’unico collegamento ciclabile e pedonale tra l’altipiano e l’Oltregesso: molto utilizzato da pedoni e ciclisti, sia per spostamenti quotidiani sia per attività ricreative, oggi presenta alcune criticità.
L’intervento ipotizzato, che ha un costo di 60.000 euro, punta a rendere più sicuro e funzionale questo snodo tra il centro cittadino e le frazioni oltre Gesso. Si prevede l’ampiamento della larghezza del percorso già esistente, con protezione mediante staccionata in legno; la sostituzione, con spostamento, di alcuni alberi che oggi risultano ammalorati e troppo estesi sull’area del percorso interessato dal progetto; la completa ripavimentazione. Verrà inoltre pavimentato il percorso pedonale posto su via Circonvallazione Nord, dall’altro lato della rotatoria, che collega l’attraversamento pedonale dal “ex Mercato delle Uve” al viale Vecchia Stazione. Sarà infine realizzato un raccordo tra l’attraversamento pedonale di Corso Marconi ed il parcheggio del ex Mercato delle Uve.
“Si tratta di un’opera attesa e utile – commenta l’Assessore alla mobilità Luca Pellegrino – per valorizzare la mobilità dolce e garantire maggiore sicurezza per chi ogni giorno percorre questo tragitto. La richiesta giunge unanime da tutto il territorio. La promessa al comitato di frazione di Borgo San Giuseppe e ai consiglieri comunali presenti a un sopralluogo a febbraio era quella di avere entro l’autunno un progetto di fattibilità per la messa in sicurezza del tratto. Questo è stato fatto. Ora dovremo proseguire nell’iter, con la progettazione esecutiva e il reperimento delle risorse. In ogni caso il primo e fondamentale passo è stato mosso”.