A dieci dalla morte, l’associazione La Tenda dell’incontro organizza nella giornata di sabato 2 agosto presso il Monastero di San Biagio di Mondovì, un convegno dedicato alla figura di don Giovanni Giorgis.
A partire dalle ore 9,30 la teologa veronese Cristina Simonelli, docente di Storia della Chiesa e Teologia patristica alla Facoltà Teologica di Milano, svilupperà il tema “A dieci anni dalla morte di Giovanni Giorgis. Quale presbitero per la Chiesa di oggi?”. A seguire il teologo Duilio Albarello presenterà invece una relazione dal titolo “Il prete ‘secolare. Un ministero tra comunità e società”.
Introdurrà i lavori Piercarlo Brunetti, laureato in scienze religiose all’Istituto Superiore di Scienze Religione di Fossano, con una tesi dal titolo “Fede e vissuto quotidiano nella teologia biblica di Giovanni Giorgis”.
Alle 16 la Compagnia del Birùn porterà in scena lo spettacolo “I suoi raggi arriveranno anche qui”, trasposizione teatrale di alcuni tratti della vita e del pensiero di Giovanni Giorgis. Regia di Elide Giordanengo, drammaturgia di Simona Grosso, musiche di Sara Bondi (flauto) e Elena Giordanengo (arpa celtica). L’ingresso è libero.
“Un’occasione preziosa – spiega il segretario dell’associane la Tenda Andrea Lebra – per dire grazie a tutti i nostri fratelli presbiteri, che con passione e generosità ci sono di aiuto per vivere la bella ed umanizzante avventura della vita cristiana alla sequela di Gesù di Nazaret. “Fa’ come Dio, diventa uomo!” era solito raccomandare a tutti noi don Giovanni. Un’efficace frase ad effetto che amava ripetere e che si trova spesso nei suoi scritti. E che forse costituisce il “succo” del suo insegnamento, certamente un leit-motiv caratterizzante incisivamente la sua esperienza di credente, di biblista, di prete, di educatore e di maestro che, con la Bibbia in mano e nel cuore, a tante persone ha indicato strade, tolto pesi inutili, regalato amicizia, reso più bella e felice la vita”.