La giornata di domenica 27 luglio, per i trenta giovani che stanno partecipando al gemellaggio a Spoleto in vista del giubileo dei giovani, è iniziata con la Messa in duomo presieduta da mons. Renato Boccardo, Vescovo di Spoleto-Norcia, a cui hanno partecipato numerosi pellegrini provenienti da diverse parti d’Italia e d’Europa. Al termine il Vescovo ha rivolto un caloroso invito a tutti i giovani presenti ricordando le parole di Papa Giovanni Paolo II “se sarete quello che dovete essere, metterete fuoco in tutto tutto il mondo, ve lo auguro e ve lo chiedo”.
“Nel pomeriggio ci siamo recati ad Assisi per visitare la chiesa di Santa Maria degli Angeli e la Porziuncola – raccontano Alice Ferrua, Anna Morosi e Marianna Gaj, giovani cuneesi che stanno partecipando al gemellaggio -. Successivamente tutti i pellegrini presenti in Umbria sono stati calorosamente accolti dal Vescovo di Assisi, dalla presidentessa della regione Umbria e da molteplici autorità presenti, assistendo poi a uno spettacolo che includeva musica, teatro e, infine, tre momenti dedicati alle vite di San Francesco, Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis. Significativa la presenza e le parole rivolte ai giovani dal cardinale Pizzaballa “la vostra generazione ha la responsabilità di portare nel mondo un nuovo linguaggio, questa lingua deve essere di uguaglianza, rispetto, dignità delle persone senza differenza, la pace sarà conseguenza di questo e con Gesù Cristo questo sarà possibile”. Colti dal temporale abbiamo terminato l’adorazione eucaristica all’interno della chiesa di Santa Maria degli Angeli facendo poi ritorno dalle famiglie ospitanti per l’ultima serata insieme”.