Una delegazione di componenti della Presidenza provinciale delle Aclicuneesi, guidata dal presidente provinciale Elio Lingua, con i vice Paolo Giordano e Mariangela Tallone, è stata ricevuta giovedì 24 luglio, nel Palazzo della Regione Piemonte a Torino, dal Presidente, Alberto Cirio, e dal vice-presidente del Consiglio regionale, Francesco Graglia.
Il presidente Acli Elio Lingua, con parte dei componenti della delegazione, ha esposto in sintesi alcuni temi sui quali le Acli cuneesi sono particolarmente sensibili e impegnate.
– Montagna e Alta Langa. Per un progetto concreto di sviluppo e ripopolamento, in sinergia con l’Anci, l’Uncem, l’associazione “Piccoli Comuni”, l’Università, oltre alle associazioni che si occupano di persone immigrate, le ACLI mettono a disposizione tutta la loro rete di servizi. A questo proposito, è stata richiesta la possibilità di un incontro tematico con l’assessore competente, Marco Gallo, e il presidente Cirio si è detto d’accordo.
– Finanziamento ai Circoli. Si è espresso apprezzamento per la riduzione dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) ad alcune realtà del terzo settore e si è chiesto, compatibilmente con le risorse di bilancio, l’impegno per continuare, all’insegna dell’equità sociale, la rimodulazione dell’imposta riducendo l’aliquota di tassazione a tutte le realtà iscritte nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore. E’ stato fatto presente, inoltre, al Presidente, che i Circoli si trovano in difficoltà a reperire risorse per il sostegno delle loro attività a favore dei soci e delle piccole comunità locali.
Riguardo alla programmazione dei finanziamenti per il terzo settore, Cirio si è detto disponibile alla collaborazione con le Acli per l’analisi dei bisogni che possano portare ad un concreto aiuto sul territorio soprattutto nelle zone maggiormente depresse. È stata anche richiesta l’istituzione della apposita Consulta ancora mancante.
– Salute. Le ACLI cuneesi hanno fatto riferimento ad una lettera inviata qualche mese fa all’assessore regionale Riboldi, riguardo alle prenotazioni regolari e sistematiche di controlli medici in particolare per persone affette da malattie oncologiche e non solo, che si trovano a confluire nell’agenda generale del CUP (Centro unico di prenotazione), prolungando tempi e preoccupazioni. Cirio ha affermato che, oltre al richiamo fatto dall’assessore Riboldi alle Aziende Sanitarie, affinché prenotino direttamente i controlli per questi malati, alla fine dell’anno scadrà l’appalto in corso per il CUP, e da gennaio 2026 partirà un nuovo CUP con regole differenti. Infine, la richiesta di un incontro con le ACLI sul tema dei PUA (Punti unici di accesso), ha ricevuto risposta positiva da parte del presidente.
– CER. Sulla necessità di favorire l’istituzione di nuove Comunità Energetiche Rinnovabili, Cirio ha detto di essere al corrente della questione e di seguirla personalmente.
– Istituzione di un assessorato alla pace. Il presidente ha riconosciuto la validità della richiesta, per dare un assetto istituzionale e stabile alle politiche di pace, di giustizia e disarmo.
“Riteniamo che sia stato un confronto molto costruttivo – ha detto, al termine dell’incontro, il presidente provinciale ACLI, Elio Lingua, che ha anche consegnato al Presidente Cirio un libro su Tancredi Dotta Rosso, tra i fondatori delle Acli Cuneesi e sindaco di Cuneo, e uno ex collaboratore delle Acli Cuneesi Silvano Gianti, scomparso nel 2020, dal titolo “Senza diritto di cittadinanza-; abbiamo apprezzato la disponibilità del presidente Alberto Cirio, e del vice presidente del Consiglio regionale, Francesco Graglia, che ringraziamo vivamente per il tempo e l’attenzione che ci hanno dedicato. Oltre che per portare avanti un dialogo costruttivo con l’Ente, l’incontro è stato per le ACLI un riconoscimento dell’importanza del ruolo e dell’impegno che esse mettono quotidianamente in campo, a servizio della comunità”.