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Domenica 20 luglio 2025

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Le associazioni ambientaliste non hanno partecipato alla prima seduta del consiglio direttivo del Parco Alpi Marittime

Perché ci potrebbero essere possibili “profili di inconferibilità dell’incarico” al nuovo presidente del Parco

Cuneo

La Guida - Le associazioni ambientaliste non hanno partecipato alla prima seduta del consiglio direttivo del Parco Alpi Marittime

Riceviamo e pubblichiamo

Ill.mo Presidente dell’Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime

    Sig. Erbì Armando

Ai Consiglieri dell’Ente di gestione delle Aree protette Alpi Marittime

  Sigg. Alberti Ivo – Giordano Piermario – Panero Michele – Piumatto Livio

   al Direttore dell’Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime

  Dott. Ing. Gautero Luca

A seguito di una serie di dubbi e criticità sollevate pubblicamente dal Coordinamento Associazioni Ambientaliste Cuneesi in merito alla nomina del nuovo Presidente dell’Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime, sig. Armando Erbì, e in attesa di ricevere piena chiarezza documentale sulla legittimità della sua designazione, in qualità di rappresentante designato dalle Associazioni ambientaliste nel Consiglio Direttivo dell’Ente, comunico che non parteciperò alla prima riunione convocata per venerdì 18 luglio 2025.
Tale mia decisione segue la formale richiesta di accesso agli atti inviata in questi giorni dal Coordinamento Associazioni Ambientaliste Cuneesi alla Regione Piemonte, al fine di acquisire l’intera documentazione relativa al procedimento di nomina del Presidente.

La scelta di non presenziare alla prima seduta del Consiglio Direttivo – convocata per il 18 luglio alle ore 17 presso la sede operativa del Parco Marguareis di Chiusa di Pesio – non è un atto formale, ma un segnale politico responsabile. Infatti, con la mia assenza dichiarata, ritengo che l’insediamento di un Presidente, a fronte di possibili profili di inconferibilità dell’incarico, non possa avvenire senza una preventiva e definitiva verifica di legalità e trasparenza, tanto più trattandosi di un Ente pubblico che amministra beni ambientali di grande pregio e valore collettivo.

Inoltre, ritengo non corretta la convocazione del Consiglio Direttivo in assenza del rappresentante delle Organizzazioni agricole, di cui al momento non risulta formalizzata la nomina da parte della Regione Piemonte; infine, nell’ordine del giorno sono previste l’elezione del Vicepresidente e la nomina del rappresentante del Consiglio nella Commissione di gestione “Marchio Qualità APAM”: come si può procedere correttamente a queste due operazioni se il Consiglio non è formalmente costituito nella sua interezza?

In attesa che la Regione Piemonte risponda alla richiesta presentata di accesso agli atti, nella speranza che i documenti prodotti possano fugare ogni dubbio relativamente alle dichiarazioni fatte in sede di candidatura, ai pareri dei funzionari e funzionarie della Regione Piemonte, con la mia scelta di non presenziare al primo Consiglio Direttivo ribadisco la necessità che le istituzioni pubbliche diano l’esempio nel garantire imparzialità, rispetto delle norme e ascolto del territorio.

La tutela dell’Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime e l’attendibilità delle Istituzioni pubbliche, non può prescindere da una governance legittima, credibile e condivisa.

Peveragno, 18 luglio 2025                                                   Bruno Gallino

                                                         Consigliere in rappresentanza delle Associazioni Ambientaliste

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