Venerdì 13 giugno, la città di Centallo è stata invasa da un’ondata di insegnanti convenuti per una giornata di formazione. Circa 190 docenti, provenienti da diversi istituti delle province di Cuneo, Alessandria, Torino e Asti, si sono riuniti per una giornata di autoformazione sul modello di insegnamento “Senza Zaino”. I diciotto Istituti aderenti fanno infatti parte del Movimento Senza Zaino, più precisamente dell’area Alessandrino, Astigiano, Cuneese, Pinerolese e Valle Susa. L’area fa capo all’Istituto Comprensivo di Busca che ne coordina il cammino.
Questo modello promuove una didattica ludica, laboratoriale e l’autonomia nei bambini attraverso tre pilastri: ospitalità, responsabilità e comunità. «Questa affermazione fondamentale – sottolinea la dirigente scolastica Stefania Magnaldi – ha guidato fin dalle origini l’intero movimento “Senza Zaino” nella creazione di comunità professionali all’interno di ogni scuola e comunità educative nei territori, con la consapevolezza che solo uniti possiamo contrastare la povertà educativa e combattere la dispersione scolastica».
La giornata di venerdì, che è stata organizzata dai referenti Senza Zaino dell’Istituto Comprensivo di Centallo-Villafalletto, ha seguito il filo rosso: “Senza Zaino dialoga con…”. Nella mattinata gli insegnanti, suddivisi in gruppi, hanno potuto vivere alcuni workshop su altre modalità d’insegnamento. Ogni laboratorio aveva un proprio formatore, alcuni provenienti dal territorio. I formatori erano: Marengo Serena, insegnante di scuola primaria formata nel metodo Montessori; alcune insegnanti della scuola primaria di Tarantasca che stanno sperimentando il Dada logica; Matteo Monge e Daniela Botto, insegnanti promotori di un progetto sul territorio di Cuneo di Educazione diffusa; Letizia Terrana, formatrice e counselor di Comunicazione Non Violenta; Laura Coatto, ludopedagogista proveniente da Pisa e Giuseppina Alladio, insegnante di scuola dell’infanzia formatrice di Globalità dei linguaggi.
Dopo il pranzo preparato dall’Istituto Alberghiero Velso Mucci di Bra, gli insegnanti si sono ritrovati nel pala CRF per un momento di formazione e confronto, in plenaria e a gruppi, con il prof. Marco Braghero, coordinatore della rete delle scuole dialogiche (di cui Centallo fa parte), partendo proprio dai tre pilastri del movimento Senza Zaino: ospitalità, responsabilità e comunità.
“Vogliamo ringraziare – ricordano gli organizzatori – i numerosi sponsor che hanno permesso che questa giornata potesse avere luogo. Ringraziamo inoltre il comune di Centallo, la Bocciofila, e il Movi per gli spazi messi a disposizione. E grazie a tutti i docenti che si sono messi in gioco”.