Una nuova impresa sportiva di Gianluca Coniglio che, nella 50^ edizione della 100 km del Passatore, conquista il 22^ posto assoluto e si impone nella categoria over 50. Un risultato di prestigio che assume ancora più valore se si considera che l’atleta della Boves Run ha avuto un paio di incidenti di percorso. Una contrattura al km 17 (che ha reso più complesso il gesto tecnico della corsa) e la rottura di un unghia del piede proprio nei km finali. 8:34:39 il tempo impiegato dal podista bovesano per percorrere il tratto da Firenze a Faenza. Una gara ricca di difficoltà (con il caldo in partenza e il freddo della sera) e di dislivello, con poco meno di 50 km di salita fino al Passo della Colla per poi scendere verso il centro emiliano. Al via, oltre 3300 atleti provenienti da tutto il mondo.
“In più frangenti – ha detto Coniglio a caldo – ho pensato di fermarmi. Determinante è stato il sostegno del compagno di squadra Davide Busso, che mi ha seguito in bicicletta, e dei tanti volontari lungo il percorso”.
Molto bene anche gli altri atleti della Granda. Riccardo Murizzasco (Pam Mondovì), Luca Pirosu (Boves Run) e Alessandro Caffaro (Atletica Moretta) sfoderano una prestazione di rilievo con una condotta di gara intelligente che li porta, nel finale, a scalare la graduatoria. 80^ piazza per Murizzasco (9:22:56), 129^ per Pirosu (9:42:05) e 157^ per Caffaro (9:54:18).
Hanno corso insieme i due gemelli Matteo e Davide Peretti (Podistica Buschese). Per loro un bel “battesimo” al Passatore con 10:20:06 che vale i piazzamenti 213 e 214.
Taglia il traguardo in 226^ posizione Dario Uberto (Podistica Valle Grana). Per lui la soddisfazione di arrivare a Faenza con il tempo di 10:22:14.
Ancora per la Buschese, l’ottimo risultato per Massimo Racca e Marco Giovanni Rosso giunti rispettivamente 258^ (10:32:10) e 306^ (10:45:21).
La gara è stata vinta dominata da Alessio Milani. Il portacolori dell’Atletica Monfalcone ha condotto dal primo all’ultimo metro fermando il cronometro sul traguardo di Faenza sul tempo di 6:50:29. A poco meno di 9’ il più diretto inseguitore, il francese Julien Nison. Più staccato, a completare il podio, David Colgan (Atletica Castenaso).
Decisamente più avvincente ed incerto il risultato al femminile. Ilaria Bergaglio (Atletica Novese), fresca vincitrice della Maratona dell’Isola d’Elba due settimane fa, compie una prodigiosa rimonta nel finale e taglia il traguardo a braccia alzate. Il tempo di 7:46:53 vale anche il settimo posto assoluto. Alle sue spalle le altre due protagoniste di giornata, Daniela Valgimigli (Liferunner) staccata di circa 7 minuti e Federica Moroni. La maestra riminese, a lungo leader della classifica parziale, si è inchinata al gran finale delle due avversarie. Per lei 7:58:28.