Le aree forestali della Valle Stura hanno ottenuto il riconoscimento della certificazione PEFC (Programme for the Endorsement of Forest Certification) e FSC (Forest Stewardship Council) per la Gestione Forestale Sostenibile relativa a 14.005,03 ettari di boschi di proprietà pubblica distribuiti nei comuni di Aisone, Borgo San Dalmazzo, Demonte, Gaiola, Moiola, Pietraporzio, Rittana, Roccasparvera, Sambuco, Valloriate, Vignolo e Vinadio.
Grazie all’Accordo di Foresta, siglato dai dodici Comuni il 18 maggio 2023, la gestione delle aree forestali era stata affidata all’Unione Montana, garantendo un utilizzo sostenibile delle risorse boschive nel rispetto degli ecosistemi e della biodiversità. L’Accordo di Foresta mira a mantenere e migliorare il patrimonio forestale come capitale naturale, in linea con le strategie europee e nazionali per la tutela ambientale e la biodiversità. Tra gli obiettivi dell’Accordo
la conservazione della biodiversità e degli habitat naturali, il miglioramento della stabilità strutturale dei boschi, la promozione di una gestione ecosistemica sostenibile e la valorizzazione delle funzioni produttive, protettive e ricreative delle foreste.
Oltre alla certificazione della gestione forestale sono stati verificati gli impatti che questa ha sui servizi ecosistemici relativi a conservazione della biodiversità, conservazione del suolo, servizi di regolazione idrica e servizi ricreativi.
Si è parlato infatti di questi risultati venerdì scorso, durante il convegno “Paesaggi futuri – Progettare e costruire nelle Aree Montane”, organizzato dal GAL Tradizione delle Terre Occitane a Demonte con gli interventi di Paolo Molinaro, dell’ufficio forestale dell’Unione Montana Valle Stura e Marco Allocco di SEAcoop STP. Sono state consegnate, inoltre, le certificazioni di Gestione Forestale responsabile e sostenibile secondo gli standard FSC e PEFC con impatti verificati sui servizi ecosistemici.