Un’opportunità per riflettere sul gioco come strumento educativo e sociale e conoscere buone pratiche di riappropriazione degli spazi pubblici. È il convegno “Tutti giù per terra: dalla città giocabile alla cittadinanza attiva”, che la Fondazione Crc propone lunedì 26 maggio dalle 15 alle 18,30 al Rondò dei Talenti (via Luigi Gallo, 1). Un’occasione di restituzione della prima edizione del bando “Tutti giù per terra”, dedicato al tema del gioco libero negli spazi pubblici, che ha finanziato progetti candidati da 12 Comuni della provincia di Cuneo – Bagnolo, Benevello, Borgo San Dalmazzo, Ceresole d’Alba, Dronero, Montelupo Albese, Novello, Ormea, Sanfront, Savigliano, Vezza d’Alba e Vicoforte – che hanno lavorato per migliorare le aree gioco nella propria città. L’incontro sarà occasione per consegnare una targa ai 12 Comuni e sensibilizzare i partecipanti in vista della nuova edizione del bando, prevista per il mese di ottobre 2025. Prima ci sarà tempo per lasciarsi ispirare dai racconti di esperienze e riflessioni su buone pratiche e sfide affrontate in progetti legati alla mobilità urbana e alla creazione di spazi gioco inclusivi.
All’intervento introduttivo a cura di Moving School 21 ets, “Per una città accessibile e giocabile: partecipazione e rigenerazione urbana in favore dei bambini”, seguirà la presentazione di buone pratiche di mobilità sostenibile a misura di bambino e città giocabili. Le prime sono le esperienze del Comune di Cuneo: Elena Lovera e Fabio Pellegrino illustreranno rispettivamente il progetto “Scuole al Centro: costruiamo insieme spazi più sostenibili” e alcune esperienze di mobilità sostenibile a scuola, come il Bike to school. A seguire, Marica Notte de La Città dei Bambini condividerà le strategie suggerite dall’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Cnr di Roma per una città giocabile, mentre Leonardo Tedeschi esporrà l’approccio della Fondazione per l’Innovazione Urbana di Bologna alla prototipazione dello spazio pubblico. Il convegno, rivolto a Comuni, enti locali, dirigenti scolastici, insegnanti, educatori e a tutti i soggetti
