Il portale non si limiterà ai sentieri, ma includerà anche dati su luoghi culturali, attività commerciali, parcheggi, punti di ricarica per veicoli elettrici, fontane e molto altro ancora, tutti geolocalizzabili mediante mappe interattive e coordinate GPS. Un vero e proprio ecosistema digitale al servizio dei turisti e dei residenti, che – grazie al ricorso all’intelligenza artificiale per la traduzione automatica dei contenuti – sarà accessibile in diverse lingue senza aggravi operativi per chi inserire i dati. L’obiettivo della piattaforma web e della relativa app è quello di sviluppare, attraverso pagine divulgative e strumenti basati sul Sistema Informativo Geografico, un prodotto turistico che aggreghi comune, strutture ricettive, società di servizi e altre risorse territoriali che offrono servizi di qualità rivolti specificamente agli appassionati di trekking, mountain bike e cicloturismo.
Per la realizzazione di questo progetto sono stati investiti circa 10.000 euro, attinti dai fondi Pnrr destinati alla digitalizzazione dei Comuni italiani.
Altri 5.000 euro serviranno per l’adesione alla piattaforma tabUi integra informazioni geolocalizzate, eventi, curiosità, itinerari e servizi, creando una rete interconnessa che valorizza ogni singola località inserendola in un contesto digitale più ampio, orientato al turismo ma attento anche alla sostenibilità ambientale. Attraverso l’app, gli utenti potranno anche segnalare eventuali problematiche riscontrate sui sentieri o in altri punti di interesse, facilitando interventi tempestivi da parte delle autorità competenti.
Il terzo tassello della strategia di sviluppo territoriale in corso di allestimento, dopo quello legato all’adesione a tabUi di cui abbiamo ampiamente trattato alcune settimane fa, riguarderà l’ambito culturale: il Comune di Crissolo ha infatti presentato una richiesta di finanziamento all’Unione Europea nell’ambito del bando Microprogetti 2 del programma Interreg ALCOTRA, in qualità di capofila di una partnership transfrontaliera con il Comune francese di Abries.
Il progetto, intitolato “BiblioinComune – Biblioteca strumento di coesione tra comunità”, si propone di promuovere la cultura libraria in area transfrontaliera attraverso azioni di sensibilizzazione alla lettura, catalogazione, sperimentazione e tutela del patrimonio culturale materiale e immateriale, includendo anche attività di formazione linguistica.
Il progetto, che prevede un investimento complessivo di 33.195 euro con una quota di cofinanziamento del 20% a carico degli enti partecipanti, sarà sostenuto, per quanto riguarda la parte di competenza di Crissolo, con risorse in trasferimento dallo Stato italiano: notizie sul suo effettivo finanziamento da parte del programma Interreg ALCOTRA sono attese entro alcuni mesi.